Palazzo Dadiani di Salkhino

Avvolto dai lussureggianti paesaggi della Regione di Samegrelo, nel pittoresco villaggio di Salkhino, si trova un testimone del passato regale della Georgia - il Palazzo Dadiani di Salkhino. Questa struttura splendente era un tempo la residenza estiva della illustre famiglia Dadiani, nobili influenti con legami con la famiglia imperiale francese.

Percorrendo i sentieri di ciottoli, si è catturati dall'atmosfera di un'epoca passata, incapsulata da alberi maestosi e echi dell'aristocrazia georgiana del XIX secolo. Il palazzo iniziò come una modesta casa di legno, trasformata in un maestoso palazzo in pietra a due piani sotto il regno di Levan Dadiani all'inizio del XIX secolo.

Fu la Principessa Salome Dadiani-Murat, la colta nipote di Levan, cresciuta tra la sofisticatezza dell'Europa occidentale, a ereditare l'intero palazzo. Salkhino divenne il centro di sontuosi banchetti a cui partecipava la nobiltà, come suggerisce il suo nome, che si traduce in "un luogo per un banchetto." L'ultima celebrazione significativa segnò le nozze di Lucien Murat, figlio di Salome Dadiani-Murat, e del nipote di Napoleone Bonaparte, Achille Murat.

Il palazzo, con i suoi giardini pristini e l'architettura regale, cattura i visitatori. I suoi terreni ospitano la Chiesa della Vergine Maria del XVIII secolo e la storica cantina dei Dadiani, un distintivo marchio del villaggio di Salkhino. Con dodici qvevri simbolici, la cantina è un tributo ai dodici festival sacri e agli Apostoli del Signore.

Il palazzo si affaccia sulle acque cristalline del fiume Tsachkhura, noto per il suo fresco refrigerio, testimone silenzioso della vita affascinante dei nobili Dadiani. Il Palazzo Dadiani di Salkhino, attualmente residenza del Patriarca di Martvili, rimane un monumento straordinario nell'area turistica di Martvili.

All'interno del complesso, la Chiesa di San Giorgio, la Porta di San Dadiani, il vasto viale alberato di chador, i boschetti di bosso, un parco adornato con panchine e un ampio e tranquillo cortile arricchiscono il fascino del palazzo.

La costruzione del palazzo, eseguita da costruttori turchi e greci, coinvolse gli sforzi diligenti dei contadini locali, che portarono i materiali necessari. Nonostante il palazzo si classifichi al terzo posto in importanza dopo le residenze di Zugdidi e Gordi, la sua storia, architettura e atmosfera affascinante ne fanno un eccezionale punto di riferimento per i visitatori.

Il Palazzo Dadiani di Salkhino offre uno sguardo affascinante sul ricco patrimonio culturale della Georgia, dalle sue celebrazioni regali ai suoi giardini squisiti, offrendo ai visitatori un'esperienza unica che riecheggia con il fasto del passato.

Palazzo Dadiani di Salkhino Mappa

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