Nell'ampia distesa del Samegrelo, la Cascata di Abasha attira l'attenzione all'interno del suo comune, a soli 5 km dal villaggio di Baldi e situata a un'imponente altezza di 895 metri sul livello del mare. Il percorso della cascata culmina in una drammatica caduta di 30 metri, creando uno spettacolo mentre si riversa su una collina di calcare nelle sorgenti superiori del fiume Abasha.
Qui, l'acqua si trasforma, schiumando e catturando la luce per creare un brillante display di colori dell'arcobaleno. Ai lati della cascata principale si trovano due compagne più piccole a destra, con una scogliera di calcare alta 200 metri che fa da sentinella sulla scena. I dintorni, una fitta foresta ricca di bosso, offrono un ricco arazzo di natura, sebbene si consiglia cautela a causa del terreno impegnativo.
Il fascino dell'area si estende alla Cascata di Rachkha, nota per le sue acque carsiche, e alla Grotta di Jorlku, ciascuna un capitolo nella memorabile storia di un'esplorazione georgiana.
Entrando nei dettagli, la Cascata di Abasha fa parte di un Monumento Naturale alla sorgente del fiume Abasha, situata nel comune di Martvili della regione Samegrelo-Zemo Svaneti. Posizionata sopra un vasto masso di calcare risalente al periodo Cretaceo superiore nella sezione sud-occidentale del Massiccio di Calcare di Askhi, la cascata crea un foro di 12 metri di diametro alla sua base.
Questo capolavoro geologico non è solo un piacere per gli occhi, ma ha anche un'importanza ecologica, con i suoi corsi d'acqua e i densi boschi circostanti che contribuiscono a un clima subtropicale umido e a un microclima unico. Questo microclima favorisce un habitat per flora e fauna distintive, segnando la Cascata di Abasha come un componente vitale del patrimonio naturale della Georgia.