Immergiti in un mondo di bellezza incontaminata e diversità ecologica nella Riserva Gestita di Kartsakhi. Istituita nel 2011, questo santuario copre 158 ettari all'interno delle Aree Protette di Javakheti, nutrendo una varietà di uccelli e specie vegetali rare. Il suo lago omonimo e la riserva sono a breve distanza in auto dal villaggio di Kartsakhi.
Javakheti, la regione unica che ospita la riserva, si distingue dal resto della Georgia. Nota per essere il luogo abitato più freddo del paese, detiene anche il titolo per il maggior numero di laghi, sia grandi che piccoli. Questi corpi d'acqua, incluso il lago Kartsakhi che attraversa il confine georgiano-turco, contribuiscono a un mondo avicolo ricco e variegato. Oltre 140 specie sono state avvistate nei cieli e nelle acque di Javakheti.
L'inverno porta uno spettacolo gelido al lago Kartsakhi, mentre la sua superficie si ghiaccia. Il paesaggio circostante, coperto da uno strato bianco di neve fresca, amplifica solo il suo straordinario fascino. Le foreste subalpine della regione e i boschetti di pini creati artificialmente (Pinus kochiana) offrono rare macchie di verde, essendo gli unici alberi che affrontano questo ambiente difficile.
Con oltre sessanta specie di uccelli che trovano rifugio all'interno della Riserva Gestita di Kartsakhi, la vista delle colonie di pellicani dalmati (Pelecanus crispus) durante la primavera e l'estate è davvero mozzafiato. Grazie a torri di osservazione dedicate, gli appassionati di birdwatching possono osservare queste maestose creature nel loro habitat naturale.
Come parte delle più ampie Aree Protette di Javakheti, che includono il Parco Nazionale di Javakheti, la Riserva Gestita di Khanchali, la Riserva Gestita di Sulda, la Riserva Gestita di Bugdasheni e la Riserva Gestita di Madatapa, la Riserva Gestita di Kartsakhi (Georgiano: კარწახის ჭაობის აღკვეთილი) lavora in sinergia per proteggere la ricca biodiversità della Georgia, in particolare attorno al lago Kartsakhi.