Il Parco Dendrologico di Tbilisi, un'oasi botanica di 250 ettari vicino al Mare di Tbilisi, è stato istituito nel 1956 come risposta della Georgia al Bois de Boulogne di Parigi. Un tempo il più grande bosco progettato del Caucaso, vantava una ricca varietà di specie locali ed esotiche, un sistema di irrigazione, una serra e uno stagno riflettente con cigni.
Tuttavia, le guerre civili degli anni '90 portarono alla sua devastazione e abbandono. Nel 2020, il Comune di Tbilisi ha annunciato un concorso per la riabilitazione del parco, vinto da Ruderal. Il loro piano maestro mira a "ri-civilizzare" e "ri-selvaggizzare" il parco, introducendo un sistema di circolazione multiuso, collegamenti più sicuri con il Mare di Tbilisi e percorsi pedonali.
Il parco trasformato si adatterà a vari programmi di parco passivi e ospiterà programmi educativi e ricreativi, mirando a affrontare le disuguaglianze esistenti nell'accesso ad attività naturali e all'aperto. Abbracciando standard di sostenibilità moderni, le nuove costruzioni utilizzeranno infrastrutture "morbide", con l'acqua piovana catturata in loco in zone umide biodiverse.
Il futuro Parco Dendrologico di Tbilisi sarà un centro di diversità ecologica e sviluppo urbano sostenibile, fornendo un rifugio per il relax, il gioco e l'esplorazione.